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27 Nov 2024

Cavit, flessione del 5% sul fatturato ma consolida il patrimonio

Il fatturato consolidato del Gruppo Cavit ha registrato una flessione del 5,2%, attestandosi a 253,3 milioni di euro rispetto ai 267,1 milioni dell’esercizio precedente. Una riduzione di circa 13,8 milioni di euro principalmente riconducibile al percorso di dismissione delle attività non strategiche di Casa Girelli (-18,2 milioni), avviato con l’incorporazione e destinato a proseguire nell’esercizio successivo. Il calo dei volumi è stato in parte bilanciato dalle positive performance delle attività core del gruppo.

Quest’anno il bilancio consolidato del gruppo Cavit include le controllate Cesarini Sforza SpA (100%), GLV Srl (80%) e Kessler Sekt & Co KG (50,10%), a seguito della fusione per incorporazione di Casa Girelli SpA, società precedentemente controllata al 100% da Cavit SC. Stabile il risultato netto consolidato (4,9 milioni di euro rispetto ai 4,8 dell’esercizio precedente).

Il fatturato della capogruppo Cavit SC raggiunge i 224,7 milioni di euro, con un incremento dell’8,3% che include il contributo dell’incorporazione di Casa Girelli. Al netto di questa operazione, la crescita organica si conferma positiva (+1,8%). L’incremento del patrimonio netto è oltre i 120 milioni (+6,1%) e l’export si attesta al 75,7%, mentre il mercato italiano al 24,3%. I dati sono stati diffusi in occasione dell’assemblea annuale dei soci Cavit per l’approvazione del bilancio della capogruppo relativo all’esercizio 2023-2024, chiuso a maggio 2024.

Nell’occasione è stato presentato anche il bilancio consolidato del Gruppo. L’assemblea ha inoltre riconfermato Lorenzo Libera alla presidenza del Gruppo: “Il modello cooperativo continua a dimostrarsi vincente, capace di coniugare la valorizzazione del lavoro dei viticoltori con una gestione imprenditoriale moderna ed efficiente. I risultati confermano la solidità di un sistema che fa della collaborazione e della condivisione dei valori la propria forza”. “In un contesto economico globale complesso, caratterizzato da rallentamento e incertezze, il nostro Gruppo ha dimostrato grande capacità di adattamento e visione strategica”, commenta Enrico Zanoni, direttore generale del gruppo Cavit.

(ANSA)